"Case, alberghi, ipermercati e infrastrutture: passa la norma fai-da-te. Pd e Legambiente: 'Effetti devastanti per il territorio, via al banditismo urbanistico'.
I Verdi: 'Favoriti i grandi speculatori giàbeneficiati dal federalismo demaniale'"
"Si nasconde dietro un emendamento apparentemente innocuo il tentativo di forzare le leggi a difesa dell’ambiente e favorire così la deregulation edilizia, il business delle costruzioni.".
Roma, 10 lug. (Apcom) - "L'emendamento 'pro-imprese' della manovra, con cui si vorrebbe permettere di costruire senza richiedere il permesso di costruire, rischia di introdurre in Italia il far-west urbanistico". Lo dichiara il Presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli commentando l'emendamento cosiddetto pro-imprese con cui si potranno realizzare edifici senza la richiesta del premesso a costruire.
Il cemento diventa facile facile. Per costruire un edificio non serve più il permesso del Comune. Vale per un palazzo, ma anche per un albergo o un centro commerciale.
Lo prevede un emendamento alla manovra finanziaria approvato con entusiasmo bipartisan dalla Commissione Bilancio del Senato.
"Stando al decreto Tremonti quei soldi per la bonifica del mare di Bagnoli sono giàuna chimera, sfumati, perchènon spesi e quindi da girare a chi il tempo non lo perde e li sa spendere. L’articolo 1 comma 1 del decreto anticrisi ha un titolo emblematico: "Definanziamento delle leggi di spesa totalmente non utilizzate negli ultimi tre anni ."
«Maestà, il popolo chiede cemento», si sentirebbe apostrofare oggi una Maria Antonietta in viaggio in Italia, mentre intorno infuria il Terrore urbanistico e il peggiore degrado del paesaggio. E se al posto delle brioches - sappiamo come è finita - alle plebi del condono si dessero, invece, regole chiare per costruire? Progettare, mettere su casa non è un crimine, anzi. Sebbene a certi gusci ritinti e parrucconi la sola parola cemento fa arricciare il naso nei salotti. Tanto poi nel mondo reale si alzano verandine, si spostano muri, si guadagnano nottetempo cubature.
"I partecipanti proporranno, nel quadro del recupero ambientale e urbanistico della città di Napoli, idee progetto per la realizzazione di spazi di aggregazione all’aperto e spazi verdi aperti al pubblico, con proposta di interventi di piccole dimensioni, pur nella libertà della scelta funzionale ed architettonica in aree da essi indicate."